“Con le nuove piste ciclabili Lecce cambia volto”

“Con la realizzazione delle nuove piste ciclabili e con il nostro pacchetto di proposte Lecce può diventare in breve tempo una città ciclabile”: Adriana De Carlo e Andrea Alba, portavoce del movimento Lecce Pedala si dicono soddisfatti dell’incontro con l’assessore alla mobilità del Comune di Lecce Marco De Matteis che si è svolto giovedì 12 novembre. “Ora”, commentano i portavoce di Lecce Pedala, “si tratta di accelerare e definire un cronoprogramma di interventi che possano contribuire a decongestionare la città dal traffico automobilistico”.

Nell’incontro si sono affrontati i diversi problemi relativi ai cantieri aperti per la realizzazione di piste in città: da quello di viale Giovanni Paolo II a Borgo Pace, fino al progetto della pista dal nuovo “Fazzi” a Porta Napoli con il collegamento per Rudiae. Le osservazioni delle associazioni, che hanno sollecitato alcuni correttivi ai progetti, troveranno riscontro in sopralluoghi ad hoc nelle diverse strade interessate dai lavori. “Ormai da diversi mesi”, sottolineano i portavoce di Lecce Pedala, “si è aperto un confronto costruttivo con l’assessore alla Mobilità e con gli uffici, un metodo di lavoro che, nel rispetto dei diversi ruoli istituzionali, può dare buoni risultati e far sì che le risorse siano investite correttamente, migliorando la qualità dei progetti nel rispetto delle esigenze dei ciclisti”. Grazie alla disponibilità del vicesindaco Alessandro Delli Noci, questo metodo di lavoro si è esteso anche ai cantieri di competenza dell’Ufficio Lavori Pubblici nei quali si stanno realizzando piste ciclabili.

L’incontro è stata l’occasione per presentare un documento con le richieste per migliorare la ciclabilità in città, suddivise in tre aree: infrastrutture ciclabili, servizi al ciclista e design/comunicazione. “Si tratta di richieste”, si legge nel documento, “su cui l’amministrazione potrebbe intervenire senza grandi investimenti ma che, grazie alla nuova visione d’insieme, potrebbero migliorare sensibilmente la vita dei ciclisti leccesi, incentivando altri cittadini all’uso della bici per gli spostamenti urbani. Per questi interventi potrebbero essere utilizzati i nuovi fondi assegnati dal Governo al Comune di Lecce”.

Fra le priorità indicate le strade scolastiche, i parcheggi per le bici e la realizzazione di nuove bike lane con sola segnaletica per completare la rete prevista dalla Rete di Mobilità Attiva (prolungamento da via Benedetto Croce a via Cesare Battisti; prolungamento da viale Giovanni Paolo II in piazza Ludovico Ariosto, verso il centro; prolungamento pista Borgo Pace verso Porta Napoli, ecc.).

Ecco in dettaglio le richieste di Lecce Pedala:

INFRASTRUTTURE CICLABILI

  • Parcheggi bici: modificare gli stalli esistenti secondo gli standard di lunga sosta con soluzioni tecniche che impediscano il parcheggio di auto (si sono rivelate insufficienti le modifiche apportate alle rastrelliere comunemente usate a Lecce); incrementare significativamente il numero degli stalli, sia in centro sia in periferia, anche per agevolare il parcheggio dei mezzi di bike sharing e della micromobilità elettrica, introdurre in centro aree di parcheggio per bici videosorvegliate. L’individuazione dei nuovi parcheggi potrebbe essere accompagnata da un sondaggio sui social per fare emergere le esigenze dei ciclisti urbani.
  • Risistemare la rete ciclabile con segnaletica verticale e orizzontale nel quartiere Santa Rosa dal campo Coni fino al Palazzo di Giustizia (attraversamento viale De Pietro) – impedire con l’installazione di un paletto o ripristinando la sbarra l’accesso delle auto in via Fornello Casale, collegando così la pista all’anello ciclabile del centro.
  • Risistemare con segnaletica verticale e orizzontale la pista esistente dal parcheggio di scambio Settelacquare fino al centro in modo da agevolare anche l’uso del bike sharing. La pista in sede protetta dovrebbe essere prolungata in via Cesare Battisti fino a piazza Mazzini con bike lane.
  • Bike lane centrale: per il rondò nell’area dell’ex caserma Massa realizzare l’anello ciclabile in modo da consentire l’attraversamento in sicurezza. Mettere in sicurezza l’attuale anello ciclabile nei punti critici.

SERVIZI AL CICLISTA

  • Strade scolastiche: venuto meno il progetto pilota di piazza Palio a causa della pandemia, si propone di puntare subito a istituire strade scolastiche pilota in almeno due plessi di scuole primarie, anche in virtù della necessità fatta presente da alcuni dirigenti di avere zone cuscinetto per poter organizzare in sicurezza l’ingresso a scuola degli alunni. Una di queste potrebbe essere l’Ammirato. Lecce Pedala potrebbe offrire il proprio contributo, in sintonia con le scuole, mettendo a disposizione volontari per organizzare il bike to school. Avviare un confronto di più largo respiro con tutte le scuole primarie della città, con il coinvolgimento dei dirigenti scolastici e dell’assessorato alla Pubblica Istruzione.
  • Manutenzione piste esistenti: prevedere una prima manutenzione straordinaria di tutte le piste esistenti, assicurando poi una manutenzione ordinaria costante.
  • Bike sharing: incrementare le postazioni in base all’estensione delle nuove piste ciclabili.
  • Case avanzate: realizzare interventi pilota in alcuni punti critici da individuare.

DESIGN E COMUNICAZIONE

  • Bicipolitana: se davvero si vuole andare in questa direzione, bisogna accompagnare la realizzazione delle nuove piste con una campagna di comunicazione mirata che promuova le nuove linee, prevedendo la caratterizzazione delle linee, assegnando a ognuna una colorazione diversa (linea rossa, linea gialla, ecc.) e indicando i tempi di percorrenza medi con apposita segnaletica (come Metrominuto). Il design è anche importante per realizzare bene le infrastrutture: colorazione piste ciclabili, forma delle rastrelliere, accessibilità ai parcheggi, ecc.
  • Campagna di comunicazione: promuovere una campagna di comunicazione sui mezzi tradizionali e sui canali social per incentivare l’uso della bici, adattando per Lecce anche claim e grafica già usati in altre realtà e il cui utilizzo è libero.
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LECCE PEDALA è un movimento di cittadinanza attiva che promuove l’uso della bicicletta per migliorare la qualità urbana.

A LECCE PEDALA aderiscono le seguenti sigle: Fiab Lecce Cicloamici, Wwf Salento, CPK Lecce, Salento Bici Tour, Città Fertile, Ciclopica, www.salento.bike, Adoc Lecce, Civica, Friday for future, Vulcanicamente, Circolo Tandem, Veloservice, Forum Ambiente e Salute, MO.Bici, Zemove, Fucina Salentina, Salento E-Cycling, Slow Active Tours, Udicon, Alberto Guido & figli, Amici di Enrico, Cirknos, Comitato Verde Santa Rosa, ControPedale, Decathlon Surbo, Glocal, I slow You, Naturalmente Salento, Rebike Altermobility, Simtur, Sud est climb.